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PSICOMOTRICITà

relazionale

CHE COS'E'

 

E' un'attività che considera ogni bambino e ogni bambina con il proprio modo di esprimersi e li aiuta nella crescita valorizzandone tutte le aree di sviluppo: motoria, cognitiva, affettivo-relazionale e sociale.

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COME SI SVOLGE

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In una dimensione di gioco, la relazione con lo psicomotricista e con gli altri bambini sono veicolati dalla dimensione corporea, come espressione di sé e manifestazione dello sviluppo affettivo e della vita psichica. L'attività si svolge attraverso il gioco psicomotorio (con la proposta di materiale diverso ad ogni seduta) ed il movimento spontaneo a cui lo psicomotricista affianca strategie quali

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l'ascolto, l'osservazione partecipe, l'imitazione e l'empatia. L'attività verte, più nello specifico, su tre tipo di gioco: il gioco senso-motorio; il gioco simbolico; il gioco di socializzazione.

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OBIETTIVI

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  • favorire una maturazione armonica del bambino riferita in particolare al piano emozionale, relazionale e della costruzione della sua identità

  • consolidare modalità comunicative e comportamentali più adeguate al processo di socializzazione con i coetanei e con l'adulto;

  • potenziare le capacità di intervento ove si presentino delle difficoltà della crescita del bambino.

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PSICOMOTRICITA' IN PICCOLO GRUPPO

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Durata degli incontri: 60 minuti;

Cadenza degli incontri: una volta a settimana;

Numero degli incontri: 10;

Nella composizione dei gruppi si tiene conto di una certa omogeneità nell'età e, se possibile, di una presenza equilibrata di bambini e bambine

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PSICOMOTRICITA' INDIVIDUALE

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Durata degli incontri: 60 minuti;

Cadenza degli incontri: una volta a settimana;

Numero degli incontri: valutabili in rapporto al percorso del bambino o della bambina.

QUALI BAMBINI E BAMBINE PRATICANO PSICOMOTRICITA'?

 

Tutti i bambini e le bambine possono praticarla. Nessun bambino e nessuna bambina sono esclusi, anche se nel loro sviluppo hanno dovuto affrontare problemi di tipo fisico o psicologico che ne hanno condizionato il percorso di crescita oppure si trovano in momenti di crisi e di difficoltà.

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E I GENITORI?

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All'inizio ed alla fine del percorso, si svolgeranno incontri individuali tra psicomotricista e genitori, allo scopo di scambiarsi informazioni utili al percorso ed alla crescita di ciascun bambino.

Durante il percorso sarà possibile richiedere momenti di scambio e di aggiornamento con la psicomotricista e, quando utile e richiesto dagli stessi, con chi nella scuola o in ambiti specialistici pubblici e privati si occupa del percorso di crescita del bambino o della bambina.

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